Adriano Bazzocco
Aufgenommen – abgewiesen. Juden auf der Flucht aus Italien während des Zweiten Weltkriegs: neue Daten und Analysen
In preparazione
Il dibattito sui lavori della Commissione Bergier è stato dominato dalla questione dei profughi ebrei respinti. Secondo la Commissione Bergier durante la Seconda guerra mondiale sarebbero stati respinti dalla Svizzera 24 500 profughi civili (o 20 000 secondo una stima successiva), prevalentemente ebrei, di cui oltre la metà da Ticino e Mesolcina. Il corpus documentario su cui si basano queste stime è stato riesaminato e incrociato con numerose altre fonti. Emerge come in Ticino e Mesolcina i respingimenti abbiano in realtà riguardato soprattutto militari italiani, alcuni dei quali peraltro già accolti e rientrati in Italia di propria iniziativa e come l’asilo sia stato rifiutato al massimo a 760 ebrei (ma, probabilmente, a un numero significativamente minore), con un tasso di respingimento massimo del 14,4 per cento. Al confine con l’Italia è stato respinto un numero di ebrei nettamente più basso rispetto a quanto stimato finora.
In preparazione. Questo articolo sarà messo online a breve.
Permalink: dodis.ch/saggi/4-4
DOI https://doi.org/10.22017/S-2022-4
ISSN: 2571-6964
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