Il dibattito pubblico sulle ricerche della Commissione Indipendente d’Esperti Svizzera – Seconda Guerra Mondiale (Commissione Bergier) è stato dominato dalla questione dei rifugiati ebrei respinti alle frontiere. Secondo il rapporto finale della Commissione, durante la Seconda guerra mondiale furono respinti più di 20 000 rifugiati civili, molti dei quali ebrei. Più della metà di questi respingimenti è avvenuta in Ticino e in Mesolcina.
Nell’ultimo articolo della rivista Saggi di Dodis, lo storico Adriano Bazzocco dimostra, sulla base di una verifica e di un ampliamento del corpus delle fonti, che i respingimenti in Ticino e in Mesolina riguardarono soprattutto soldati italiani. Sulla base di controlli incrociati con altre statistiche, Bazzocco giunge a una cifra massima di 745 ebrei respinti per questa sezione del confine, un totale molto più basso di quanto finora ipotizzato.
L’articolo di Adriano Bazzocco è disponibile per il download su dodis.ch/saggi/4-4 Open Access.
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