40 anni di voto alle donne: una questione di politica estera

L'assenza del diritto di voto alle donne ha rappresentato per la Svizzera anche un problema di politica estera: «attraverso i rapporti delle mie ambasciate, la lettura della stampa estera ed i miei colloqui con visitatori illustri, mi rendo conto a che punto l'assenza del diritto di voto alle donne nuoce all'immagine del nostro paese». Così si esprimeva Friedrich Traugott Wahlen, Ministro degli esteri della Confederazione dal 1961 al 1965. Non era del resto questa l'unica ragione che spingeva il Consigliere federale, membro del Partito dei contadini, degli artigiani e dei borghesi, a difendere il diritto di voto alle donne. In una risposta ad una cittadina esasperata, aggiungeva: «trovo ingiusto che le donne siano escluse dalle pubbliche responsabilità, mentre ogni cittadino uomo, persino se idiota, può prendervi parte attraverso i bollettini elettorali e di voto.» (dodis.ch/31459, tradotto dal tedesco)

Nel 1959 il popolo aveva rifiutato il diritto di voto alle donne, e ciò aveva suscitato all'estero reazioni di costernazione. L'esito della votazione intaccò l'immagine di democrazia liberale della Svizzera ed impedì l'adesione della Confederazione alla Convenzione europea dei diritti dell'Uomo. Il diritto di voto e di eleggibilità delle donne fu infine accettato in votazione popolare il 7 febbraio 1971. La Svizzera fu così uno degli ultimi stati europei ad accordare alla sua popolazione femminile l'insieme dei diritti civili.

Sulla dimensione di politica estera del voto alle donne, è possibile scaricare i seguenti documenti:

  • Reclamo di una cittadina rispetto all'impegno di F.T. Wahlen in favore del diritto di voto alle donne (dodis.ch/31467 e relativa risposta dodis.ch/31459); 
  • Reazioni della stampa estera di fronte all'assenza del diritto di voto alle donne, esempio dei Paesi Bassi: dodis.ch/31464
  • Visite di delegazioni dell'Alleanza delle società femminili svizzere al Consigliere federale F.T. Wahlen (dodis.ch/31470 e dodis.ch/31472). 

Un dossier su questo tema è disponibile all'indirizzo dodis.ch/T881.