Il Centro di ricerca Dodis ha il piacere di invitarla alla presentazione di Spalloni e bricolle, il nuovo volume della serie «Quaderni di Dodis», in cui lo storico Adriano Bazzocco esamina il fenomeno del contrabbando al confine tra Italia e Svizzera, dall’Unità d’Italia alla vigilia della Seconda guerra mondiale.
Al confine con l’Italia il contrabbando è stato esercitato in passato con un’intensità del tutto straordinaria. Le merci erano acquistate in Svizzera e introdotte illegalmente in Italia dove, a causa di tributi fiscali e monopoli, erano notevolmente più care. Gli spalloni le trasportavano nottetempo nelle bricolle, in sfiancanti camminate, lungo le vie più discoste e impervie.
Attingendo a una gamma di fonti particolarmente ampia e diversificata, lo studio ricostruisce i meccanismi, le implicazioni diplomatiche e le funzioni simboliche del contrabbando a cavallo tra Otto e Novecento. Emerge come questa forma di illegalità popolare sia stata una risorsa per sfuggire alla miseria, ma anche una forma di resistenza all’odiato Stato centrale. La figura dello spallone si è così fissata nell’immaginario popolare come simbolo di coraggio e di riscatto.
Oltre a evidenziare la profonda compenetrazione tra contrabbando e società, la ricerca illustra come, con l’avvento della dittatura fascista, mutarono le funzioni e le percezioni di un confine a maglie sempre più strette.
Lo studio è stato insignito del Premio Migros Ticino 2021 per ricerche di storia della Svizzera italiana.
Il vernissage del libro è previsto a Berna, il 18 novembre 2025 alle ore 18.30 presso l’Unitobler (aula F022).
Programma:
Benvenuto
Sacha Zala
Saluto dell’Ambasciata d’Italia
Brandino Capparella
Laudatio
Verio Pini
Ringraziamento
Adriano Bazzocco
Aperitivo
Un secondo vernissage si terrà a Mendrisio, sabato 6 dicembre 2025 alle ore 17.00 presso La Filanda.